L’ingenuità della rete (ed. 2019) > di Evgeny Morozov L’ingenuità della rete di Evgeny Morozov smonta l’idea di una rivoluzione che si compia su Twitter. Se n’è parlato per le manifestazioni in Iran nel 2009, per la Cina subito dopo, poi per l’Egitto: […]
Evgeny Morozov “Serve il New Deal dei dati” – Francesca Di Benedetti, La Repubblica > 26.03.2018 «Evgeny Morozov, che già nel 2011 ci mise in guardia con il saggio L’ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di Internet, va contro corrente. Le dimissioni di Zuckerberg? […]
Iabichino – Il nuovo vocabolario della pubblicità nell’era dei social di Cristina Lazzati, laRepubblica.it > 24.10.2017 «Un nuovo linguaggio per l’advertising? Paolo Iabichino suggerisce addirittura un nuovo alfabeto e lo fa con un libro: Scripta volant – Un nuovo alfabeto per scrivere (e leggere) la pubblicità oggi». […]
– Nuove uscite – Paolo Iabichino Scripta volant > 06.07.2017 Scripta volant è il nuovo alfabeto per cambiare l’atteggiamento con cui affrontiamo la nostra scrittura. Le immagini dettano le parole, le parole dettano l’immaginario. Edizione: 2017 Euro: 16,00 € Tot. […]
Scripta volant > di Paolo Iabichino Chiunque abbia a che fare con la parola scritta sta attraversando una vera e propria mutazione genetica: la rivoluzione digitale hascompaginato i palinsesti, sconfessato il marketing tradizionale e travolto i vecchi paradigmi dell’informazione, della pubblicità, della narrazione politica e d’impresa. È come se il nostro scrivere avesse perso la capacità di fissarsi, e una volta in rete le nostre parole smarrissero i propri riferimenti, volassero via, ormai prive di contesto, e si trasformassero in altro. Scrivere bene sembra non bastare più; oggi è fondamentale cambiare l’atteggiamento progettuale, e la grammatica dei social network può insegnarci una nuova sintassi. Con “Scripta volant” Paolo Iabichino ha creato un nuovo abbecedario della comunicazione, per imparare a scrivere una pubblicità migliore per tutti, a prescindere dai media che la ospitano.
Safer Internet Day 2016, fai la tua parte per rendere internet migliore > 09.02.2016 Virus, dati personali rubati, immagini hard a portata di bambino, ma anche frodi online e cyberbullismo. Almeno un europeo su quattro si è trovato di fronte a uno di questi problemi lo scorso […]
Evgeny Morozov, ritratto dell’enfant terrible che sfida i guru del web > 27.01.2016 Lo hanno definito l’enfant terrible che sfida le convinzioni monolitiche dei guru del web. Lo scettico della Rete che ha smontato il cosiddetto “liberalismo dell’iPod”, ovvero la presupposizione che l’innovazione […]
Scopri tutti i libri di Evgeny Morozov in promozione negli store online! > 27.01.2016 In occasione dell’uscita dell’ultimo libro di Evgeny Morozov, solo per oggi tutti i suoi e-book saranno a metà prezzo nei principali store online! Un’occasione unica per conoscere uno dei pensatori più […]
Ronson – Scrittore messo alla gogna, per pubblicità di Andrea Camillo, FinzioniMagazine.it > 22.01.2016 “Oggi più che mai se fai o dici qualcosa che può dare fastidio a molte persone sei in grado di ricevere i commenti (ovvero gli insulti) con grande facilità. La chiamano […]
Ronson – Un libro per capire come agiscono i giustizieri in Rete di Giancarlo Mancini, il Giornale > 19.01.2016 “Attraverso i social network, lo strumento più evoluto di condivisione e comunicazione del XXI° secolo, si è assistito alla rinascita delle gogne pubbliche. E ai giudici si sostituisce ieri come […]
Promo eBook – Buon compleanno Wikipedia! > 14.01.2016 Oltre 35 milioni di voci in 290 lingue, centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo e il contributo di 80mila redattori volontari ogni mese. Wikipedia, l’enciclopedia online più grande della […]
Ronson – “Vi spiego perché sui social anche i buoni diventano bulli” di Jon Ronson, La Repubblica > 18.12.2015 “Il mio editore mi disse che parecchia gente avrebbe odiato il libro. Come mai pensai, se ho ragione?” JonRonson Su La Repubblica, Jon Ronson ci parla de “I giustizieri della […]
Speciale Natale – seconda puntata > 10.12.2015 Natale, dimmi che lettore sei e ti dirò il regalo perfetto per te. I libri che non potete proprio perdervi? Ve li consigliamo noi di Codice Edizioni! […]
Ronson – Se un post ti cambia la vita di Mario Bonaldi, Rolling Stone Italia > 05.12.2015 “Le umiliazioni più violente sono opera di brave persone, come me e te. E non c’è alcun modo di controllare le brave persone. Internet ci dà un grande potere, ma […]
Ronson – I giustizieri della rete e lo spazio pubblico di Philip Di Salvo, Wired > 26.11.2015 La gogna pubblica è tornata in voga sui social media, ma è sempre esistita. In I giustizieri della rete (vai alla scheda del libro) Jon Ronson ha analizzato chi ne è […]
Nuove uscite – I giustizieri della rete, di Jon Ronson > 30.10.2015 Quando un tweet può rovinarti la vita: succede, e più spesso di quanto possiamo immaginare. Arriva in libreria l’ultimo saggio del giornalista, scrittore e sceneggiatore Jon Ronson, I giustizieri della rete (So […]
I giustizieri della rete > di Jon Ronson Twitter e Facebook hanno un lato oscuro: spesso alimentano i peggiori istinti moralizzatori delle persone, dando vita a una versione moderna e violentissima della gogna pubblica. Il bersaglio può essere […]
Ronson – Se fai il moralista in Rete sei cattivo, di Serena Danna, La lettura > 12.10.2015 I killer da social network, quelli che ogni settimana scelgono una nuova vittima a cui distruggere la reputazione, non sono troll o persone che eviteremmo per strada. Sono accademici, giornalisti, […]
Jon Ronson: “Sui social network abbiamo dichiarato guerra alla natura umana” > 09.10.2015 Un incontro inaspettato su Twitter con un altro account omonimo, Jon Ronson, specializzato in cibo biologico e sogni erotici, è il pretesto per cui lo scrittore britannico si addentra in […]
Cicerone in sigle > 22.07.2015 “Come nei cartoni animati dei Flinstones, ambientati in un’età della pietra in cui si vive esattamente come nella provincia americana degli anni sessanta, con un’auto con ruote di pietra in garage […]
I tweet di Cicerone > di Tom Standage Internet, Facebook e Twitter sono considerati strumenti che hanno rivoluzionato il nostro modo di comunicare; ma a ben guardare, quella dei social network, più che una rivoluzione, è una storia plurisecolare che inizia con Cicerone e l’impero romano. L’uomo condivide e scambia da sempre informazioni sfruttando le tecnologie a sua disposizione: le tavolette romane e le mura non erano altro che gli antenati dei tablet e della bacheca di Facebook, i giornali scientifici hanno anticipato le prime newsletter e Lutero ha fatto un uso della stampa non dissimile dalle attuali campagne virali. Tom Standage ci racconta come la vera anomalia sia stata piuttosto l’ultimo secolo, monopolizzato dai mass media centralizzati (radio e tv), come la comunicazione sia tornata oggi a basarsi sulla condivisione, e perché tutto questo ha a che fare con le neuroscienze e il numero 150.
I social network al tempo di Newton > 12.07.2013 «I social network oggi vengono additati come nemici della produttività. Secondo una popolare quanto discutibile infografica che gira in rete, l’uso di Facebook, Twitter e altri siti del genere durante […]
Ebook in evidenza: Network effect. Quando la rete diventa pop > 23.01.2012 Con l’ingresso di milioni di persone nell’universo della rete, internet sta diventando “pop”, e la connessione digitale tra le nostre vite sta cambiando i comportamenti, il modo di consumare e di rapportarsi alle istituzioni: un nuovo contesto pubblico con le proprie pratiche sociali e le proprie regole pragmatiche. Il mondo del consumo, della pubblicità e dell’arte, così come quello delle pubbliche amministrazioni, vengono modificati dall’empowerment …
Twittami o diva il mondo ingarbugliato > 19.01.2012 Gianni Riotta, su Tuttolibri, si domanda se “l’onnipresenza dei mezzi di comunicazione elettronici, internet e i social network, Facebook, Twitter, i motori di ricerca come Google, cambieranno il modo di comunicare, pensare, sentire, perfino essere”. La disputa sembra essere più che mai accesa tra i cyberutopisti, che decantano le meraviglie dell’era digitale e i cybercritici, che ci avvertono delle disastrose conseguenze.