Proust era un neuroscienziato (ed. 2017) > di Jonah Lehrer La scienza non è l’unica strada per la conoscenza. Prendendo spunto dall’opera di diversi artisti (da Walt Whitman a Proust a Igor Stravinskij, dallo chef George Escoffier a Cézanne), Jonah Lehrer […]
Gli scienziati che salvano Proust dai letterati > 23.08.2013 «È trascorso un secolo da quando Marcel Proust si accingeva a pubblicare il primo volume del romanzo Alla ricerca del tempo perduto. Per l’esattezza uscì l’11 novembre del 1913, e […]
Proust era un neuroscienziato > 18.11.2011 Il 18 novembre del 1922 moriva a Parigi il grande scrittore francese Marcel Proust, lo scrittore francese più tradotto e diffuso del mondo e uno dei romanzieri più importanti della storia letteraria del novecento. Ma forse Proust non era solo questo. Jonah Lehrer, giovanissimo e brillante giornalista e scrittore di pscicologia e neuroscienze, ha dedicato a questo grande autore un libro dal titolo Proust era un neuroscienziato, nel quale Lehrer presenta lo scrittore francese da un altro punto di vista e non quello del grande umanista e letterato che tutti conosciamo, ma quello del precursore, dell’anticipatore, più o meno involontario, di quelle teorie neuroscientifiche sulla memoria che si sarebbero sviluppate solo molti anni dopo.