Il sapore della memoria, tutto sulla neurogastronomia – A. M., Ansa Food > 26.09.2021 Sul canale Lifestyle Food dell’agenzia ANSA, un articolo parla di neurogastronomia e di Gordon M. Sheperd, autore di All’origine del gusto.
Neurogastronomia: che cos’è e cosa può fare in cucina – Michele Razzetti, Vanity Fair > 05.11.2019 Su Vanity Fair, Michele Razzetti dedica un articolo alla neurogastronomia, nata per «comprendere come il cervello crea i sapori che sperimentiamo». Il padre di questa disciplina è Gordon M. Sheperd, autore di All’origine del gusto.
All’origine del gusto (ed. 2019) > di Gordon M. Shepherd Il cibo è oggi uno dei temi più attuali del dibattito pubblico; il libro di Gordon Shepherd getta le basi di una nuova disciplina, la neurogastronomia, e allo stesso tempo […]
«FOOD» da mangiare con gli occhi > 29.11.2015 Parlare di cibo oggi significa parlare di scienza e di piacere, di natura e di cultura, della tecnologia del presente e delle tradizioni del passato. Fino al 28 febbraio al Centro Culturale […]
Nuove uscite – Gordon M. Shepherd, All’origine del gusto > 18.02.2015 Il manifesto di una nuova disciplina scientifica: gli studi sul cervello incontrano quelli sul cibo. Perché ci piacciono certi cibi e non altri? Perché siamo troppo attratti da ciò che […]
Sentire i sapori è questione di naso (e di testa) – il Venerdì su Gordon M. Shepherd > 07.01.2015 «La sensazione del sapore è tra le più pervasive. Il che non sorprende, legata com’è alla fondamentale attività del nutrirsi. Quando la fame si fa sentire e una pietanza è […]
All’origine del gusto > di Gordon M. Shepherd Il manifesto di una nuova disciplina scientifica: gli studi sul cervello incontrano quelli sul cibo. Perché ci piacciono certi cibi e non altri? Perché siamo troppo attratti da ciò che ci piace e troppo poco da quello che non ci piace? Una nuova scienza del mangiare mette in luce le complesse interazioni tra i sensi e il cervello. Con 30 foto a colori di alcuni famosi piatti dei più grandi chef nazionali e internazionali: da Carlo Cracco a Ferran Adrià, da Alain Ducasse a Gualtiero Marchesi. Firmate Bob Noto.